In una azienda di alimenti etnici al dettaglio e all'ingrosso, gestita da un cittadino indiano, sono state sequestrate tre tonnellate di spezie di vario genere scadute anche da anni.
Ancora, in un magazzino di Pomezia di propietà di un cittadino bengalese, sono state sequestrate oltre 6 tonnellate di riso di provenienza asiatica.
Durante un controllo igienico-sanitario erano state notate la presenza di larve di insetti all'interno dei sacchi che contenevano il riso.
Sono tutt'ora in corso gli accertamenti per verificare il grado di pericolosità del riso stesso, che verrà comunque distrutto.Un ultimo sequestro è avvenuto in un magazzino gestito da un altro cittadino del Bangladesh.
Qui le forze dell'ordine hanno rinvenuto 25 tonnellate di alimenti di vario genere conservate in modo inadeguato.
Il capannone industriale di 300m2 che fungeva da magazzino era fatiscente e completamente sprovvisto di intonaco e pavimenti.
Inoltre raganatele, polvere ed escrementi animali erano abbandontemente presenti anche sugli alimenti.
Naturalemente, come previsto dalla legge, tutti e tre i titolari delle aziende controllate sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.
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