Iscrizioni al Gruppo GAS Valdagno

Per entrare nel gruppo è necessario leggere lo statuto, condividerne i principi e partecipare ad un incontro di chiarimento all' inizio delle riunioni mensili. Per informazioni: gasvaldagno@yahoogroups.com

Una volta effettuata l'iscrizione al gruppo sarai inserito nella nostra Mailinglist. Questo il link


STATUTO GAS VALDAGNO

Se vogliamo che questo mondo sopravviva non possiamo più limitarci alla testimonianza: se vogliamo che questo mondo sopravviva dobbiamo organizzarci per incidere sulle decisioni economiche e politiche bisogna partire dalla dimensione locale, dal paese, dalla città, dalla provincia, dove la gente e i gruppi possono incontrarsi.

Padre Alex Zanotelli


1. Chi siamo. Donne e uomini in difesa dei beni comuni

Il gruppo gas Valdagno nasce nell’autunno del 2008 da alcune persone che riconoscono l’importanza dei beni comuni e la valorizzazione del territorio con le sue risorse e proprietà. Esse condividono la necessità di salvaguardare l’ambiente da un modello di sviluppo vorace che ne fa un mero strumento di produzione e di indirizzarsi su un tipo di consumo alternativo, riconoscono nella solidarietà un criterio guida fondamentale per la scelta dei prodotti, consapevoli che è importante difendere la propria terra per il proprio futuro e quello dei propri figli.

2. I principi

Il nostro obiettivo è di realizzare stili di vita e di consumo più sobri e attenti alle dinamiche produttive che fanno giungere nelle nostre case prodotti e beni di consumo, quindi ci proponiamo di:

- Valorizzare i piccoli produttori, convinti dell’importanza della difesa della terra e i beni comuni attraverso il proprio lavoro, slegato dalle logiche industriali e dalla produzione di massa;

- Favorire i produttori locali, per legare il più possibile i nostri consumi al territorio in cui viviamo e valorizzare così la filiera corta;

- Praticare un'etica del consumare in modo critico in modo da unire le persone invece di dividerle, di mettere a disposizione tempo e risorse invece di disperderle per giungere alla condivisione piuttosto di chiudere ciascuno nel proprio mondo (di consumi);

- Praticare la solidarietà come sforzo attivo e gratuito per venire incontro alle esigenze e ai disagi di chi ha bisogno di un aiuto ad iniziare dai membri del gruppo per estendersi ai produttori, all'ambiente,ai popoli del sud del mondo;

- Acquistare prodotti rispettosi dell’ambiente, da quei produttori che, in un territorio caratterizzato dalla diffusione dei capannoni industriali e della cementificazione, fanno del rispetto delle risorse naturali una caratteristica fondante del proprio lavoro;

- Acquistare prodotti rispettosi della persona, secondo condizioni di lavoro adeguate, dignitose, e paganti il giusto prezzo al produttore. In particolare favorire l’acquisto di prodotti provenienti dalle cooperative sociali;

- acquistare prodotti rispettosi degli animali, per eliminare qualunque sofferenza ingiustificata e garantire loro rispetto e una vita dignitosa;

- Acquistare prodotti rispettosi della pace, boicottando le aziende che traggono il loro guadagno “dall’economia di guerra;

- Acquistare prodotti provenienti da reti internazionali di sostegno alle comunità e i movimenti in lotta per la difesa dei beni comuni, e altri prodotti in vendita sul circuito del commercio equo e solidale;

- Acquistare prodotti rispettosi della salute come cibi biologici e non geneticamente modificati, o cibi prodotti da produttori locali ben conosciuti se pur privi della certificazione biologica.

3. Motivazioni

- Culturale: favorire la formazione e lo scambio di informazioni sui temi legati al consumo responsabile, all’ecologia, alla pace, alla globalizzazione.

- Sociale: favorire relazioni ed uno spirito solidale tra persone e famiglie.

- Politica: aumentare la visibilità di proposte concrete di economia alternativa per diffonderne la conoscenza.

- Pratica: permettere alle persone aderenti di riorganizzare le modalità di consumo, favorendo la sobrietà negli acquisti , il risparmio economico e riducendo lo spostamento dei beni.

4. Come si organizza il nostro Gas: regole generali.

Il nostro gruppo d’acquisto sarà organizzato sull’impegno individuale e volontario di coloro che decidono di aderirvi, riscoprendo l’importanza dell’agire comunitario, dove tutti, attraverso le proprie competenze, le proprie possibilità e le proprie disponibilità, contribuiscono al raggiungimento di un obiettivo collettivo.

- Può aderire al GAS Valdagno chiunque, a titolo personale o come nucleo familiare, condivida i principi, le motivazioni e i metodi accettati dal gruppo e si impegni a rispettarli. Chi vorrà fare parte del gruppo gasvaldagno potrà accedere previa lettura dello Statuto e condivisione dei contenuti, parteciperà ad un incontro di chiarimento all'inizio delle riunioni mensili.

- Agli iscritti sarà richiesta una quota annuale che farà da cassa comune, e potrà essere utilizzata come anticipo per gli acquisti, organizzazione di eventi, rimborsi su acquisti errati ecc. Verrà nominato un tesoriere che si incaricherà di tenere la cassa e di informare il gruppo sui movimenti.

- Si prevede la possibilità di decidere di dividere il gruppo in più sotto gruppi se il numero degli iscritti diventasse troppo grande.

- Il GAS non è un "servizio" per avere prodotti biologici di qualità a prezzi bassi , queste sono le caratteristiche di un semplice gruppo d'acquisto. Il GAS presuppone l'impegno da parte degli aderenti a condividere obiettivi e responsabilità.

- Gli aderenti al GAS partecipano alle riunioni che sono occasioni di incontro e di condivisione : trovarsi in gruppo con un obiettivo comune aiuta a vivere delle relazioni e favorisce lo scambio di idee; partecipano alle attività e ai vari incontri concordati, nonché si adoperano per il buon funzionamento del gruppo stesso, facendo da referente per un prodotto, aiutando nel ritiro della merce o dando il proprio contributo in altro modo.

- Una persona può fare da referente per altre persone/famiglie, purché anche queste ultime condividano i principi del GAS Valdagno.

- I produttori dai quali fare gli ordini del Gas saranno decisi collettivamente durante le riunioni; ogni aderente può proporre nuovi prodotti e nuovi produttori da coinvolgere nel nostro gruppo d’acquisto solidale.

- Ogni tipo di prodotto avrà un responsabile (ad esempio: frutta e verdura, pasta, riso…) che si occuperà di garantire gli ordini, i ritiri e il pagamento dei prodotti, oltre ad essere il referente del Gas per quel tipo di prodotti. Per alcuni di questi prodotti potranno essere nominati più responsabili, che si turneranno secondo un calendario stabilito.

- Gli ordini saranno lanciati dal referente tramite la nostra mailing list.
Informazioni sul prodotto, moduli d’ordine e altro saranno scaricabili da questo blog (in questa pagina).
Per non intasare la mailing list, si consiglia di rispondere direttamente al referente di turno.

- Le ordinazioni verranno effettuate in date concordate e prefissate. Di conseguenza, chi è interessato è tenuto a consegnare i propri ordini con anticipo alle persone referenti compilando l’apposito modulo se previsto e indicando nome e telefono.

- Si invita alla massima tempestività nel ritiro e nel pagamento dei prodotti ordinati, più precisamente i prodotti dovranno essere ritirati il giorno stesso o il giorno dopo, salvo accordi diversi. Al ritiro presentarsi con l’ importo esatto o almeno soldi spicci. Le spese di trasporto saranno divise per numero di prodotti e non per persona.

- Per alcuni prodotti potrà essere previsto un rimborso spese per il referente.

- Alcuni prodotti (agrumi di Sicilia, olio 'Libera', pasta…) saranno acquistati in comune con la Rete Gas vicentina, che si occuperà direttamente della gestione degli ordini.


I principi di equità e solidarietà si estendono:

Ai membri del GAS
Ai produttori e loro lavoratori
Ai popoli poveri del mondo
Al rispetto dell’ambiente

Il 5 novembre 2007 la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla legge finanziaria relativo agli aspetti fiscali dei GAS, che definisce che l’ attività di acquisto e distribuzione agli aderenti svolta dai GAS costituisce attività “non commerciale”.

Per una maggior completezza di informazione riportiamo i testi sopra citati:
Emendamento Approvato all’articolo 5

Comma 47 bis.
Sono definiti “gruppi di acquisto solidale” i soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi, senza applicazione di alcun ricarico esclusivamente agli aderenti, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale in diretta attuazione degli scopi istituzionali con finalità etiche e con esclusione di attività di somministrazione e vendita.

Comma 47 ter.
Le attività svolte dai soggetti di cui al comma 47 bis, limitatamente a quelle rivolte verso gli aderenti, non si considerano commerciali ai fini della applicazione del regime di imposta di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n 633, ferme restando le disposizioni di cui all’art 4, settimo periodo del medesimo decreto, e ai fini dell’applicazione del regime d’imposta di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n 917.

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