Lettera della delegazione vicentina in Chapas

hola a tod@s,
la delegazione vicentina in quel del Chiapas e' viva e sta bene.
Dopo alcuni sani giorni di cazzeggio tra Citta' del Messico e San Cristobal, la carovana di Ya Basta sta entrando nel vivo. Ieri la prima tappa. Ieri siamo stati ad Oventic alla "cerimonia di inaugurazione" della terza ambulanza che Ya Basta ha portato agli zapatisti. C'e' stato l'incontro con la Giunta del Buongoverno che ci ha ringraziato per le tre ambulanze consegnate e hanno ribadito l'importanza del lavoro nel campo della sanita' che stanno svolgendo i promodores de salud, oltre che le numerose difficolta' che incontrano giornalmente. Hanno ribadito che l'attivita' sanitaria e' centrale nella lotta zapatista, sia perche' permette di offrire assistenza sanitaria a chi non potrebbe riceverla e poi perche' e' un modo per avvicinare e far capire agli indigeni non zapatisti il messaggio zapatista. Infatti nella clinica di Oventic vengono curati tutti, zapatisti e non zapatisti.

La piccola cerimonia, dopo i discorsi, non e' stato altro che una stretta di mano con la giunta, comunque in un'atmosfera simpatica. Dopo abbiamo potuto visitare la clinica di Oventic e devo dire che e' impressionante quello che sono riusciti a costruire dal basso. Una clinica con sale pazienti, sala operatoria, dentista, oculista, ginecologia, laboratorio di analisi, farmacia con farmaci gratis x gli zapatisti e a piccolo prezzo per i non zapatisti. L'altra cosa che colpisce e' la giovane eta' dei promodores de salud che prestano gratuitamente servizio presso la clinica.
La giornata si e' conclusa con un pranzo da loro offerto con tanto di pollo. Visto che il pollo e' per loro l'alimento che si mangia una volta al mese, capite l'importanza del gesto.

Questa visita si inserisce in un momento particolare, infatti per il momento le nostre prossime tappe nelle comunita' per il momento non sono assicurate. Infatti ad Oventic per esempio per capodanno e le brigate del caffe' sono sospese, perche' viste le voci sul 1 gennaio 2010 e viste le
denunce di aggressioni, non se la sentono di ospitare internazionali. Sembra che tutti i caracol fino ai primi di gennaio non vogliono ospitare internazionali.
Non si capisce bene la situazione, infatti da una parte il silenzio dell'ezln, da una parte voci di qualcosa legato al 2010, rendono la situazione al momento difficile da interpretare. Speriamo di poter andare ai primi di gennaio a La Realidad per portare avanti il nostro progetto.

Vi terro' aggiornati, anche perche' abbiamo parecchie cose da fare nelle comunita' e sarebbe un peccato non riuscire a farle. Cmq la cosa piu' probabile e' che le giunte siano abbastanza prudenti fino a capodanno e poi se non succede nulla, tutto tornera' alla normalita'.
buon capodanno al presidio
teo

Cafe Rebelde Zapatista Per la dignità dei popoli, contro il neoliberismo.
(Gusta l’aroma rebelde per appoggiare le piccole cooperative zapatiste)

0 commenti:

Posta un commento