.... Le ultime da Copenhagen

Nel sito del Ministero, viene riportata la notizia della c.d. “bozza danese”, una sorta di accordo “segreta” pubblicata ieri dal quotidiano britannico Guardian ed elaborata da un gruppo ristretto di nazioni “ricche” consentendo loro di “inquinare di più”.
Qui c’è il link diretto alla pagina del sito del Guardian da cui è possibile scaricare il testo:
Qui di seguito, invece, riporto il testo della notizia pubblicata sul sito del ns Ministero, corredata del suo link:
 
Bozza Danese: Quote doppie a Paesi ricchi e gestione aspetti finanziari alla Banca Mondiale
Più potere ai paesi industrializzati nel gestire la crisi scaturita dal cambiamento climatico e, di contro, un ruolo sempre più marginale dell’Onu per quanto riguarda negoziati futuri. Questi alcuni dei temi contenuti nella bozza di accordo ’segreta’ - soprannominata ‘bozza danese’ - circolata in questi giorni a Copenaghen e anticipata già ieri dal quotidiano britannico Guardian. Nella bozza - elaborata da un circolo ristretto di nazioni che a quanto pare include Danimarca, Usa e Gran Bretagna - vi sarebbero inoltre misure che permetterebbero ai paesi ricchi di consumare (nel 2050) quote procapite di CO2 doppie rispetto a quelle dei paesi in via di sviluppo. Il testo, secondo le indiscrezioni, punta a passare la gestione degli aspetti finanziari delle misure anti-cambiamento climatico alla Banca Mondiale e al contempo mira ad archiviare il trattato di Kyoto.

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