Appello IL FESTIVAL è UN BENE COMUNE: COSTRUIAMOLO INSIEME

pubblicata da Comitato Valleagno Nodalmolin il giorno domenica 10 luglio 2011 alle ore 6.30

GIOVEDI’ 30 GIUGNO, ORE 21.00 - ASSEMBLEA APERTA DI TUTTI COLORO CHE VOGLIONO COSTRUIRE IL FESTIVAL 2011
Alle nostre spalle ci sono mesi carichi di mobilitazioni; hanno iniziato gli studenti e i ricercatori, lo scorso autunno, affiancati presto dai lavoratori metalmeccanici; poi è arrivata la mobilitazione delle donne, quella per l’acqua e la difesa del quesito sul nucleare. Infine, la straordinaria partecipazione ai referendum, con un quorum superato di slancio sulla cresta dell’onda di una partecipazione diffusa in ogni angolo delle nostre città e borgo delle nostre campagne.
In mezzo a tanto mobilitarsi, Vicenza ha visto finalmente riconosciuto il Parco della Pace, uno spazio demilitarizzato dopo sessant’anni di filo spinato e sottratto ai progetti statunitensi. Ed è questo spazio che, oggi, abbiamo di fronte a noi: si presenta come una grande area verde, un vuoto tra tanti pieni di cemento e asfalto; un cuneo d’erba che si interseca nella città, facendo da argine all’espansionismo dell’area militare statunitense e proponendosi come un grande foglio da disegno sul quale tracciare, a matita, le suggestioni del domani.
Quell’area, ci piace immaginarla in continuo mutamento; senza strutture da costruire – perché non vogliamo aggiungere cementificazione a cementificazione – ma plasmata dal continuo attraversamento delle donne e degli uomini che lo vogliono vivere. Uno spazio che rappresenti prima di tutto un laboratorio sociale nel quale ridefinire, giorno dopo giorno, le pratiche con le quali si gestisce un territorio, nella convinzione che proprio quel fazzoletto verde possa diventare buona prassi, esempio da riproporre in altri quartieri o città, luogo nel quale si sperimenta la democrazia che verrà.
Tutto questo, s’intende, sotto il segno dei beni comuni. Che rappresentano il filo rosso che lega tutto ciò che ha attraversato il nostro Paese negli ultimi dieci mesi. Un modo nuovo di guardare ciò che caratterizza la nostra vita quotidiana, sia essa l’istruzione o il territorio, il lavoro o le risorse, l’informazione o le energie.
Anche in questo caso, il Parco della Pace può rappresentare uno straordinario laboratorio dei beni comuni, se sapremo osservarlo collettivamente come uno spazio da vivere attraverso relazioni e sinergie, scansando la tentazione di realizzarvi il proprio orticello per continuare – come abbiamo fatto in questi anni – a sperimentare le forme del fare e pensare insieme.
E’ in questo senso che guardiamo al quinto festival come a un bene comune; esso può sperimentare, in piccolo, quel che il Parco della Pace può rappresentare in grande. Non ci sentiamo autosufficienti in un percorso di questo tipo, e la mobilitazione referendaria ci ha dimostrato la forza dei tanti che si confrontano per raggiungere un obiettivo comune; pensiamo che il Festival possa rappresentare, non solo nelle sue giornate di tarda estate, ma anche nel percorso di costruzione, una straordinaria occasione perché tante diversità possano parlare tra loro, intrecciando pensieri e punti di vista per continuare quel cammino che, a Vicenza, è iniziato sei anni fa.
D’altra parte, il Festival non è un patrimonio di alcuni, bensì di quanti in questi anni l’hanno reso possibile, come i volontari, e l’hanno attraversato riempendo dibattiti ed eventi musicali. Donne e uomini delle e dei quali è bello ascoltare la voce. E’ per questo che invitiamo tutte a tutti – associazioni, comitati, movimenti, singole persone – alla prima assemblea provinciale verso il Festival No Dal Molin per i Beni Comuni 2011. Giovedì 30 giugno, ore 21.00 nel prato del Presidio Permanente.
mercoledì 29 giugno 2011

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