Referendum: Bonelli, Dopo Nucleare Governo Attacca Anche Acqua

(ASCA) - Roma, 21 apr - ''Dopo il nucleare il governo sta lavorando ad un provvedimento legislativo per far decadere anche il referendum contro la privatizzazione dell'acqua, come confermano le dichiarazioni del sottosegretario Saglia e quelle del ministro Romani''. Lo denuncia il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: ''E' in atto un gravissimo esproprio di democrazia e dei diritti che la Costituzione assegna ai cittadini attraverso lo strumento del referendum. Il governo sta rubando agli italiani il diritto di esprimersi direttamente su due questioni -acqua pubblica e nucleare- vitali per il futuro del Paese''. ''Mai nella storia della repubblica e' accaduto che si approvassero strumentalmente e in modo truffaldino provvedimenti che hanno come unico scopo quello di far saltare i referendum -prosegue il leader ecologista-. Acqua e Nucleare hanno un valore di oltre 100 miliardi di euro che le grandi multinazionali dell'energia e dell'acqua intendono spartirsi prelevandoli dalle tasche dei cittadini''. ''Si tratta di un fatto gravissimo e per questa ragione ci appelliamo al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinche' sia garantito il diritto al voto chiesto da oltre 2 milioni di italiani, a partire dal nucleare -conclude Bonelli-. L'approvazione di norme strumentali che hanno come obiettivo l'esproprio del diritto al referendum non fanno venir meno l'esigenza di svolgere le consultazioni popolari''.

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