Ecuador, proteste contro la privatizzazione dell'acqua

Le comunità indigene difendono i loro diritti contro il governo, temono che le aziende elettriche e minerarie si impadroniscano dell'acqua pubblica

Ieri, in Ecuador, nella capitale Quito, una manifestazione contro la privatizzazione dell'acqua è stata interrotta dalla dura reazione della polizia che ha usato i gas lacrimogeni contro la folla. Il governo discuteva una proposta per delegare la gestione dell'acqua pubblica a privati e aziende. I manifestanti si sono ritrovati di fronte alla sede del parlamento. Poi, hanno tentato di impedire l'uscita dei deputati. Hanno partecipato anche molti membri delle comunità indigene andine. Un'altra protesta parallela è stata organizzata nella regione di Azuay.

Il movimento contro la privatizzazione dell'acqua dell'Ecuador teme che la nuova legge consenta alle imprese elettriche e minerarie di deviare il corso dei fiumi per scopi commerciali, impedendo così il rifornimento idrico collettivo. Per questo, chiede di istituire un comitato per regolare l'utilizzo dell'acqua.

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