Dopo aver taciuto per anni il vero impatto della nuova Autostrada Pedemontana, prima descritta come un'opera finalizzata alle esigenze del territorio, ora finalmente i politici e i media ammettono che si tratta di un'opera rivolta al traffico internazionale lungo la direttrice ovest/est (Lisbona – Kiev).
Un'autostrada a pagamento che porterà 35.000 auto, camion e tir in una valle chiusa
provocando inquinamento, difficoltà di spostamento, stravolgimento del tessuto
naturale e civile, tumori, rumore continuo, distruzione del paesaggio, problemi per le falde acquifere (Poscole), gigantesche cave (Rotte del Guà), km di complanari, tunnel e rotatorie e molto altro. Centinaia di persone in ogni paese attraversato saranno espropriate della propria casa e della propria terra, altrettante vedranno svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro.
Che sia una violenza al territorio ora lo ammettono anche i politici locali (vedi le affermazioni riportate dal GdiVI della Campanella, dei Sindaci di Montecchio, di Malo, di Claudio Meggiolaro...) della 'Lega' e del 'PDL', che dopo aver voluto tutti i costi l'opera (Schneck, Galan,Chisso, la Dal Lago sono stati i grandi sponsor) ora piangono lacrime di coccodrillo. Ma non erano i difensori delle radici e del territorio veneto? Altro che 'Roma ladrona', e 'paroni a casa nostra'...
E anche coloro che nel 'PD' l'hanno voluta (la stragrande maggioranza dei vertici, nonostante le resistenze della base) ora devono assumersi le loro responsabilità.
Altro che 'sviluppo sostenibile','valorizzazione dell'ambiente', 'democrazia partecipativa' 'mani pulite' e via dicendo! Ancora una volta, solo affari per pochi, asfalto e cemento!
E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per 'sviluppo',
dire basta alle bugie e ai silenzi! Basta all'esproprio della terra e della
democrazia! Chiediamo la revisione del progetto finché siamo in tempo!
Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE - l'ha ammesso anche l'assessore regionale Chisso – ed è di questo che hanno molta paura i costruttori e i politici. Se la gente lo vuole, i politici fermeranno l'autostrada, eccome! Con le elezioni regionali incombenti, soprattutto. Nonostante il commissario straordinario nominato per far
carta straccia di ogni legge e impedimento. Facciamo tremare i loro 'caregoti'!
Partecipiamo numerosi alla manifestazione del 30/1 a Montecchio
Maggiore (VI), alle ore 14.30 in piazza Duomo!
COMITATO DIFESA SALUTE e TERRITORIO VALLE AGNO e MALO
www.nopedemontana.135.it
Un'autostrada a pagamento che porterà 35.000 auto, camion e tir in una valle chiusa
provocando inquinamento, difficoltà di spostamento, stravolgimento del tessuto
naturale e civile, tumori, rumore continuo, distruzione del paesaggio, problemi per le falde acquifere (Poscole), gigantesche cave (Rotte del Guà), km di complanari, tunnel e rotatorie e molto altro. Centinaia di persone in ogni paese attraversato saranno espropriate della propria casa e della propria terra, altrettante vedranno svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro.
Che sia una violenza al territorio ora lo ammettono anche i politici locali (vedi le affermazioni riportate dal GdiVI della Campanella, dei Sindaci di Montecchio, di Malo, di Claudio Meggiolaro...) della 'Lega' e del 'PDL', che dopo aver voluto tutti i costi l'opera (Schneck, Galan,Chisso, la Dal Lago sono stati i grandi sponsor) ora piangono lacrime di coccodrillo. Ma non erano i difensori delle radici e del territorio veneto? Altro che 'Roma ladrona', e 'paroni a casa nostra'...
E anche coloro che nel 'PD' l'hanno voluta (la stragrande maggioranza dei vertici, nonostante le resistenze della base) ora devono assumersi le loro responsabilità.
Altro che 'sviluppo sostenibile','valorizzazione dell'ambiente', 'democrazia partecipativa' 'mani pulite' e via dicendo! Ancora una volta, solo affari per pochi, asfalto e cemento!
E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per 'sviluppo',
dire basta alle bugie e ai silenzi! Basta all'esproprio della terra e della
democrazia! Chiediamo la revisione del progetto finché siamo in tempo!
Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE - l'ha ammesso anche l'assessore regionale Chisso – ed è di questo che hanno molta paura i costruttori e i politici. Se la gente lo vuole, i politici fermeranno l'autostrada, eccome! Con le elezioni regionali incombenti, soprattutto. Nonostante il commissario straordinario nominato per far
carta straccia di ogni legge e impedimento. Facciamo tremare i loro 'caregoti'!
Partecipiamo numerosi alla manifestazione del 30/1 a Montecchio
Maggiore (VI), alle ore 14.30 in piazza Duomo!
COMITATO DIFESA SALUTE e TERRITORIO VALLE AGNO e MALO
www.nopedemontana.135.it
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