REGGIO CALABRIA. Circa 1500 confezioni di cosmetici, mancanti delle prescritte indicazioni di etichetta in lingua italiana, sono state sequestrate dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Latina e Reggio Calabria in esercizi commerciali gestiti da soggetti di origine cinese. I due sequestri si inquadrano nell’ambito della maxi operazione che i Nas hanno portato a termine su tutto il territorio nazionale. Complessivamente l’operazione ha portato al sequestro di 30 mila confezioni di cosmetici di varie tipologie per un valore di oltre 300 mila euro. Le persone segnalate all'autorità giudiziaria sono 60 e 4 le strutture chiuse o poste sotto sequestro. I militari hanno effettuato 423 ispezioni, rilevando circa 100 irregolarità amministrative e penali. Particolare rilevo ha assunto l'attività svolta dal Nas di Roma, che all'interno di un magazzino all'ingrosso, ha scovato 7.700 confezioni di dentifricio, prive in etichetta delle indicazioni precauzionali a tutela dei bambini, necessarie in rapporto al quantitativo di fluoruro presente nel prodotto. Sequestri del medesimo tipo sono stati compiuti anche dai Nuclei di Pescara, Parma e Cagliari. All'interno di un altro deposito all'ingrosso della provincia di Milano, il Nucleo del capoluogo lombardo ha invece scoperto 3.300 cosmetici pericolosi per la salute in quanto la forma delle confezioni poteva essere confusa con alimenti, con il potenziale rischio di ingerimento da parte di bambini. Ad Ancona, nel corso di una verifica presso uno stabilimento produttivo, sono stati rinvenuti 104 fusti da 20 litri di "Estratto di Aloe vera", materia prima normalmente usata nella produzione di creme per la pelle e shampoo per capelli, scaduta da oltre 2 anni. Il quantitativo individuato sarebbe bastato a produrre oltre 230 mila confezioni di cosmetici, che avrebbero potuto provocare dermatiti ed irritazioni cutanee agli ignari consumatori.
0 commenti:
Posta un commento